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ALTRE RISORSE CONSULTABILI:
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AVVERTENZA: Gli articoli qui pubblicati sono di proprietà
dei rispettivi autori. Eldalië si riserva di pubblicarli
dietro specifica autorizzazione e non è responsabile per
le opinioni in essi contenute. |
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L'autore
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Traduzione
di Simonetta Vittoria |
Riproponiamo
la traduzione dell'intervista rilasciata da Tolkien alla
BBC nel gennaio del lontano 1971. Il testo è stato tradotto
con maggiore perizia, rispetto la traduzione originaria,
da Simonetta Vittoria. |
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Tratta
da "La vita di J.R.R. Tolkien" di Humprhrey Carpenter, Edizioni
ARES |
In
questa scheda biografica di J.R.R. Tolkien sono raccolti
schematicamente gli avvenimenti principali della vita del
nostro beneamato scrittore. La tabella è stata tratta dalla
biografia uffciale redatta da Humprhey Carpenter, edita
in Italia dalla ARES. |
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di
J.R.R. Tolkien - Traduzione di Lorenzo "Soronel" Gammarelli |
Dopo
il successo ottenuto dalla prima edizione di “The Lord of the
Rings” (1954/55) la Allen e Unwin ripubblicò il romanzo nel
1966 e lo stesso Tolkien scrisse una nuova prefazione che
presentiamo qui di seguito, per la prima volta tradotta in
Italiano. Si ringrazia la Società Tolkieniana Italiana per aver
dato la concessione a pubblicare integralmente questo brano. |
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di
Quirino Principe |
È
con vivo compiacimento che ci pregiamo di pubblicare la
riedizione dell'intervento di Quirino Principe in occasione
del convegno "Tolkien e la Terra Di Mezzo", tenutosi
a Brescia nel mese di febbraio 2002.
Sono disponibili per la consultazione anche tutti
gli
atti del convegno.
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di
J.R.R. Tolkien, traduzione di Paolo Gulisano |
Paolo Gulisano inaugura la collaborazione con Eldalië offrendoci l'anteprima della versione integrale di questo splendido poema, composto dal Professore nel 1955. L'opera è pubblicata su Oggi N° 6, 4 Febbraio 2004 e su Eldalië per gentile concessione.
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di
gandalf |
Breve ma interessante lavoro di complemento all'ultima edizione illustrata de Il Signore degli Anelli. I fortunati possessori dell'opera avranno notato che in essa manca un indice delle belle illustrazioni di Alan Lee; noi tentiamo di venire incontro alle esigenze di chi desiderasse raccapezzarsi ed orientarsi tra tali e tante opere.
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di gandalf |
Completiamo la panoramica degli indici delle illustrazioni offrendo quello per Lo Hobbit: le illustrazioni sono anche in questo caso dell'impareggiabile Alan Lee e vanno ad impreziosire la nuova edizione di questa grande Storia.
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di gandalf |
Altra edizione di lusso con illustrazioni, altro riepilogo consultabile in rete su Eldalië: stavolta l'opera è Il Silmarillion e l'artefice delle belle raffigurazioni è Ted Nasmith. La ricostruzione dell'indice, manco a dirlo, di gandalf: non poteva certo lasciare ad altri il completamento del trittico!
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di J.R.R. Tolkien, traduzione di Lorenzo "Soronel" Gammarelli |
«...sicuramente è contemporaneo del saggio più lungo che Tolkien ha intitolato Quendi and Eldar (la maggior parte del saggio è stata pubblicata in The War of the Jewels ), con il quale è collocato fra le carte di Tolkien. Una nota su una delle pagine di Quendi and Eldar indica che l' Ósanwe-kenta era pensato da Tolkien come aggiunta al saggio più lungo...».
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Intervista di Aldarion al curatore Oronzo Cilli |
Sette domande per saperne di più sulla nuova edizione del racconto della celeberrima avventura di Bilbo, con una piccola sorpresa: anche Eldalië ha messo qualcosa di suo per il completamento dell'opera. Leggere per credere!
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Litanie della Beata Vergine di Loreto |
a cura di Roberto Fontana |
J.R.R. Tolkien aveva iniziato la traduzione di queste litanie, probabilmente nel decennio fra il 1950 e il 1960 (v. evidenze cronologiche riportate su [VT43]). La sua traduzione è riportata nell'articolo “Words of Joy: Five Catholic Prayers in Quenya (Part Two)”, pubblicato da Patrick Wynne, Arden R. Smith and Carl F. Hostetter su [VT44]. Qui diamo un'esauriente analisi offertaci da Roberto Fontana, presidente dell'ass. Granburrone.
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Commentari
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di
Giuseppe Truono |
Fino
a che punto il lettore italiano è in grado di apprezzare
Tolkien e la sua opera? Quali sono i limiti e le difficoltà
che si incontrano durante la lettura di un'opera come Il
Signore degli Anelli? E perché questi problemi
non sussistono per il lettore anglofono? |
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La
filosofia Tolkieniana |
di
Echtelion - introduzione e commento di Gianluca Comastri |
In questo articolo, l'autore si propone di compiere alcune
osservazioni in merito al complesso tema del sostrato culturale
sul quale Tolkien innestò la concezione mitologica dei suoi
romanzi. Ne risulta un'analisi che offre interessanti spunti
di riflessione. |
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Per completare la panoramica si può operare un confronto
con l'analisi
di Manuel Steiner, tradotta a quattro mani da Sarmar
e Gianluca Comastri. |
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di
Gianluca Comastri |
Fiaba,
epopea, cronaca: lo sfuggente significato delle opere che
raccontano della Terra di Mezzo viene analizzato, nel tentativo
di comprendere meglio come lo stesso Tolkien si poneva nei
confronti della sua opera. |
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di
Alessandro Gambino |
Un
breve saggio di Alessandro, al suo debutto nel novero degli
autori di Eldalië, che descrive gli elementi di contatto
tra la mitologia nordica e quella tolkeniana. |
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di
Giovanni Lenzi |
Il
dibattito sulle riletture dei valori insiti nelle opere
del Professore si arricchisce di un commento, che raffronta
le gesta degli Hobbit e lo scenario del mondo moderno. |
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di
Alessandro Caramis |
Un'originale
analisi dell'autore illustra la storia del fenomeno Tolkien
analizzata dal punto di vista sociologico, con note sull'influenza
che le opere del Professore ebbero in vari ambiti culturali. |
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di
Eduardo Segura |
Claudia
Manfredini offre al lettore la traduzione di un gradevole
e interessante saggio, in cui si illustrano i paralleli
nella poetica delle due opere prime più amate e imitate. |
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di
Marc Taccone |
«Come
una specie di Creatore alternativo lo scrittore pone le
basi di una Realtà Altra, non per questo meno reale di quella
in cui vive e lavora. Naturalmente sta alla sua abilità
letteraria fare in modo che questa alternativa prenda forma
reale nell'immaginazione di chi vi si avvicina». |
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di
Didier Willis - Traduzione di Erumer |
Didier
Willis affronta egregiamente la tematica, spinosa ma affascinante,
dell'origine del Bene e del Male in relazione alle mitologie
del ciclo di Arda. «"Se Melkor Morgoth è
interamente dedito alle tenebre”, è naturale chiedersi;
“e se ciononostante egli è stato creato da Eru Iluvatar,
concluderemo quindi che il male esiste nel pensiero stesso
del creatore...” e che si desideri indagare allora sulla
responsabilità di Eru medesimo nell’esistenza del
male». |
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di
Gene Hargrove - Traduzione di Chris2 |
«Questo
documento presenta un commentario sulle canzoni ed i poemi
contenuti in Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.
Include tutto il materiale che consiste di tre o più
versi (escluso solo l' "Epitaffio di Nevecrino",
in La battaglia dei Campi del Pelennor, formato da due versi).
Le canzoni e i poemi sono disposti in ordine di apparizione».
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di
Nilfalathiel |
«Un
racconto fantasy. Così è stato spesso –e riduttivamente-
definito il capolavoro del professore di Oxford. Ma “Il
Signore degli Anelli” è molto di più. Perché
all’interno della storia del faticoso viaggio dell’hobbit
Frodo, si intrecciano a creare una meravigliosa armonia,
elementi della grande letteratura del passato». E
su questa non facile tematica, Nilfalathiel ha sviluppato
un pregevole commento, che merita d'essere letto e dibattuto.
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di
Connie Marie - Traduzione di Claudia manfredini |
Tratto da Tolkienonline, questo bellissimo commento a firma di Connie Marie torna quanto mai d'attualità per dissipare i dubbi circa il ruolo di Frodo nella vicenda dell'Unico. Il contributo, che rapporta la missione del Portatore dell'Anello alle gesta dei cosiddetti "eroi d'azione", è stato raccolto e tradotto da Claudia Manfredini.
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Traduzione di Nausica Guanetti |
In questa intervista recentemente rilasciata a The Ark, programma radiofonico tra etica e religione targato ABC, Stratford Caldecott, studioso cattolico, grande appassionato dell'opera di Tolkien e apprezzato autore di di “Secret Fire: The Spiritual Vision of J.R.R. Tolkien” ("Fuoco secreto. La visione spirituale di J.R.R. Tolkien", pubblicato da Darton, Longman & Todd) e " A Hidden Presence. The Catholic Imagination of J.R.R. Tolkien " ("Una presenza nascosta. L'immaginazione cattolica di J.R.R. Tolkien", collezione di saggi curata con Ian Boyd e pubblicata dalla Chesterton Press), sviscera l'opera del Professore delineando suggestivi paralleli sospesi tra mitologia e simbolismo cattolico.
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di Andmetien |
«Il Signore degli Anelli ben si presta a diversi piani di lettura. In questa occasione, come già anticipato, ci concentreremo su quell'aspetto dell'opera che potremmo definire una sorta di allegoria del potere: come viene percepito dallo scrittore? Cosa trapela dalle righe? Quali e quante analogie tra il Professore di Oxford e due altri grandi artisti della penna, Victor Hugo e Italo Calvino?».
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di Serena "Eledhwen" Contarin |
Eledhwen nella sua tesina ci racconta, con stile ed argomenti efficacissimi, chi è il Professore che ci ha conquistato con le sue saghe, offrendoci una panoramica della sua vita, della sua formazione, ma anche di cosa narrano, come nacquero e come furono accolte dal pubblico e dalla critica le opere sulla Terra di Mezzo.
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di Roberto Paura |
«...appare ovvio invece al lettore più competente delle opere di Tolkien che tutto si potrà dire di lui tranne che fosse stato maschilista. Perché nei suoi romanzi appare un gran numero di donne, e diversamente dagli uomini – spesso fallaci, ingenui o arroganti – esse sono sempre superiori, grandiose e tutte in qualche modo uniche».
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di Umberto Bucalossi |
«...
mi
sono avvalso di un libro di critica tolkeniana (Tolkien autore del secolo di Tom Shippey), la
biografia ufficiale, le appendici delle extended
edition dei dvd, il vostro sito e oviamente tutte le opere del professore in mio possesso». Ne è venuto fuori un lavoro comparativo istruttivo e gradevole alla lettura, dovuto all'amico Umberto Bucalossi.
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di Luca "Reuel" |
«Tolkien rappresenta il recupero di rapporti umani più comunitari che sono alla base di una reale convivenza basata non solo su valori strettamente utilitari e mercantilistici ma su una partecipazione più essenziale e meno arbitraria al di là delle "prigioni" del mondo moderno».
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di Grazia "Nilfalathiel" D'Aiello e Federico "Ecthelion della Fonte" Vigorelli Porro |
«Nel mondo di Tolkien, che altro poi non è che il nostro mondo, proiettato in un passato ante litteram, la Provvidenza è l'intervento di un Dio, Eru, che pare distaccato e lontano dal mondo, ma che agisce nelle vicende di uomini ed elfi...».
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di Federico "Thalasdh" Giani |
«Dostoevskij, Tolkien e Eliot. Tre autori cui mi sono appassionato durante il corso delle scuole superiori in momenti e tramite persone differenti. [...] Questo lavoro vuole compiere un percorso attraverso alcuni degli elementi che mi hanno maggiormente conquistato per dimostrare l'esistenza di un fil rouge che li unisce».
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di
Stefano Giuliano |
Nel suo brano Stefano Giuliano si sofferma
sulla possibilità di interpretare la storia del Signore
degli Anelli come storia di un viaggio verso lAldilà.
L'intervento ha avuto luogo in occasione di Eldamar III,
contributo per cui all'autore va il più sentito grazie
da parte di tutti noi. |
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Storia di
Arda
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di
Micheal Martinez - Tradotto da Giuseppe Truono |
Un utilissimo compendio dei principali fatti antecedenti il tempo
in cui si svolgono le avventure narrate dal Signore degli Anelli.
Dal canto di Ilúvatar alla creazione del Mondo, dalla ribellione
di Melkor al risveglio degli Elfi, fino ad arrivare alle imprese
di Beren, Eärendil, Elendil, Gil-galad ed alla creazione
degli Anelli del Potere. Questo saggio potrà aiutarvi a
raccapezzarvi nella giungla del Silmarillion ed a meglio comprendere
certi fatti solo accennati nel Signore degli Anelli. |
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di
Cirdan - Tradotto da Giuseppe Truono |
Cosa
accadde agli Anelli del Potere dopo che l'Unico Anello fu
distrutto? La risposta in questo breve, ma interessante
saggio di Cirdan. |
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di
Marco Trucillo |
È
attivo e perfettamente funzionante un motore di ricerca
dei fatti principali della Terra-di-Mezzo a partire dalla
Prima Era fino ad arrivare alla Quarta Era. Il motore consente
di effettuare ricerche da era (e anno) ad era (ed anno).
Eldalië ringrazia Daniele Ercoli e Micheal Martinez
per il contributo che con i loro annali hanno dato alla
realizzazione dell'opera. |
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di
Federico Vigorelli Porro |
Un
saggio storico davvero molto interessante che racconta le
vicende belliche degli Elfi nel corso delle prime tre Ere
di Arda. |
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di
Fabio Prodigo |
Un'ampia mappa interattiva, di cui vi invito a leggere qui di seguito e che sarà utilissimo consultare per dei rapidi promemoria o come guida alla lettura dei racconti della Terra di Mezzo. |
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di
Sébastien Mallet alias Fangorn, traduzione di Elenwen |
Di tutti gli Anelli che attraversano i secoli e le ere della Terra di Mezzo ce n'è uno, apparentemente più dimesso in quanto fuori dal novero degli Anelli di Potere, eppure molto significativo. Direttamente dal sito JRRVF di Didier Willis, questo bel brano ne svela molti arcani. |
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di
Giordano "Naerfindel" Gelmi |
Dettagliata ed esauriente analisi di tutti i fatti salienti dei Tempi Remoti, pregevole esempio di storiografia tolkieniana, questa dissertazione riporta le cronache degli eventi più importanti della Prima Era in tono divulgativo agile e puntuale. |
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Luoghi di Arda
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di
Leif Jacobsen - Traduzione di Alex Cabrini, adattamento e
cura di Gianluca Comastri |
La
Terra Oscura vista non solo in senso geografico, bensì come
introspezione analitica dei personaggi. L'articolo è tratto
da Barrow-downs (vedere nei Link e nella pagina dei Progetti).
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Creature di Arda
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di
Micheal Martinez - Tradotto da Giuseppe Truono |
Un
saggio molto bello, dedicato a tutti coloro che si sono
sempre chiesti che cosa sono gli Hobbit, da dove provengono
e che ruolo hanno avuto nella storia delle prime età
del Sole. |
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a
cura di Giuseppe Truono e Gianluca Comastri |
Un'occhiata
speciale ad un simpatico e quantomai misterioso personaggio.
Si diletta a saltellare per i campi ed a raccogliere fiori
per la sua amata Baccador, ma sa anche dir la sua ad un
salice un po' discolo che tenta di papparsi un simpatico
hobbit, e che ècompletamente immune allo spaventoso
potere dell'Anello. Di chi sto parlando certamente lo avrete
capito: il Messere, il caro, buon vecchio Tom Bombadil.
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di
Gianluca Comastri |
Qualche
cenno sulle inquietanti e antiche figure dei Demoni di Fuoco
dell'Oscuro Signore, dai Tempi Remoti fino all'epica lotta
sul ponte di Khazad-dûm. |
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di
Lalaith - Traduzione di Raffaella Benvenuto |
«La
storia documentata della Terra di Mezzo è incentrata sugli
Elfi e sugli Uomini che si unirono a loro. Ben poco si sa degli altri,
gli abitanti di Eriador, Rhovanion e Gondor che non erano
considerati anche superficialmente amici degli Elfi». |
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di
Ilaria Gelichi "Eliadelin Tindómiel" |
«Gli
Ainur, i "Santi" furono creati da Eru Ilúvatar
all'inizio del tempo; dopo che essi ebbero contemplato nella
Visione ciò che avevano creato con la loro Musica,
Eru Ilúvatar inviò nel Vuoto la Fiamma Imperitura
poiché essa fosse il cuore del Mondo; così
Eä, il "Mondo che è", prese vita.
Fino ad allora gli Ainur erano stati esseri di puro spirito,
ed abitavano le "Aule Atemporali"». |
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di
Oropher |
«Apparso per la prima volta ne Lo Hobbit, Beorn era un uomo alquanto particolare, con qualcosa di magico come amava dire lo stesso Tolkien, in quanto poteva assumere a suo piacimento la forma di un grande orso nero, e poteva ritornare uomo non appena lo avesse voluto». |
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di
Roberto Paura |
«...Il Signore degli Anelli è il prodotto conseguente di un altro successo di Tolkien, Lo Hobbit. Senza Lo Hobbit il romanzo più celebre di Tolkien non sarebbe nato, e Lo Hobbit è del tutto privo degli elementi che hanno fatto secondo i critici la fortuna del Signore degli Anelli. Quando Stanley Unwin, l'editore di Tolkien, chiese a quest'ultimo un nuovo romanzo – che poi sarebbe stato Il Signore degli Anelli – lo fece chiedendo «qualcosa di più riguardo gli hobbit». |
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di
gandalf |
Il testo analizzato è tratto dalla Appendice F pubblicata nella HoME (vol. XII, The Peoples of Middle-earth), in particolare dalla sezione riguardante i linguaggi al termine della Terza Era. Come supporto sono forniti confronti con l'Appendice F del Signore degli Anelli e riferimenti al dattiloscritto (in due versioni e dal titolo I Linguaggi della Terza Era) sul quale Tolkien scrisse ‘Appendice I'. |
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di
MorBrannon, adattamento e cura di Gianluca Comastri |
«Aulë creò i nani in modo da consentir loro di resistere alle intemperie: forti, perché dovevano essere pronti a combattere duramente le schiere di Melkor: il loro corpo era duro come la roccia, più robusto di quello degli Elfi e degli Uomini». |
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Lingue di Arda
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di
Dan Smith - Tradotto da Giuseppe Truono |
Saggio
sui sistemi di scrittura in uso nella Terra-di-Mezzo, completo
di illustrazioni, di informazioni linguistiche e di un indirizzo
dove trovare i font per tutti i sistemi operativi. |
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di
Marco Trucillo |
Marco
Trucillo ci insegna, a mezzo di semplici esempi, ad utilizzare
le tengwar, ovvero i simboli rappresentanti i suoni degli
alfabeti elfici. |
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di
Måns Björkman - Tradotto da Lorenzo "Soronel" Gammarelli |
Questo
saggio riporta agli albori della civiltà elfica,
quando, con l'accrescersi del livello culturale sorse negli
Eldar l'esigenza di rappresentare graficamente, a mezzo
di penne o pennelli, i suoni utilizzati per comunicare.
Il saggio è di ottima fattura, correlato da illustrazioni
e commenti. La traduzione è di Lorenzo "Soronel"
Gammarelli che ringraziamo di cuore per il prezioso contributo.
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di Berylla Baggins |
«Siccome per imparare Sindarin e Quenya ho consultato vari siti, ho pensato di spedire il mio file per metterlo a disposizione di altre persone, sempre se i vari siti lo ritengono opportuno. E' il mio piccolo contributo e la Società Tolkieniana Italiana mi ha suggerito anche il vostro sito». E noi ringraziamo di cuore Marina Di Martino, che in Terra di Mezzo è nota come Berylla Baggins, e la STI che l'ha condotta sui nostri lidi.
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A
cura di Olórin |
Il presente saggio ha l’intento di illustrare a chi ne fosse interessato la scrittura tramite le tengwar (vedi sotto) e di fornire un utile strumento di trasposizione in caratteri latini a seconda del tipo di modo di scrittura utilizzato.
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A
cura di Gianluca Comastri |
Molte
notizie ed informazioni utili, per tutti i lettori che volessero
cimentarsi nell'apprendere i linguaggi originari che il
Professore codificò per i popoli delle prime Tre Ere del
mondo. Pagine piuttosto complesse, ma molto coinvolgenti.
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di
Ryszard Derdzinski - Adattamento e cura
di Gianluca Comastri |
Sono
davvero pezzi molto speciali che siamo lieti di offrirvi
nella nostra bella lingua. I saggi, davvero meticolosi,
realizzati dallo staff di www.elvish.org,
contengono la traduzione commentata di tutti i dialoghi (sottotitolati
e non) in Quenya, Sindarin e altre lingue di Arda presenti nei film. |
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di
Ryszard Derdzinski - Adattamento e cura
di Gianluca Comastri |
Altri materiali notevoli, sempre dovuti allo staff di www.elvish.org:
si tratta delle pagine che contengono la traduzione commentata di tutte le iscrizioni (sottotitolate
e non) in Quenya, Sindarin e altre lingue di Arda che compaiono nei film. |
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di
Harri Perälä - Adattamento e cura di Gianluca Comastri |
«Il
Quenya è un linguaggio artificiale creato dal Professor J.R.R.
Tolkien. E' la lingua degli Alti Elfi di Arda, il "mondo secondario" di
Tolkien in cui si svolgono i suoi romanzi, come Il Signore degli Anelli.
Tolkien creò numerose lingue come parte del suo mondo inventato,
ma solo le due lingue elfiche, il Quenya e il Sindarin, furono portate
più o meno a compimento.» |
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di
Didier Willis - Traduzione e commento di Francesco De Virgilio |
Traduzione
dal francese, leggermente modificata, degli atti della conferenza
tenuta da Didier Willis ad Ajaccio, nel Seminario
di geografia imaginaria tolkeniana del 1999. Tolkien
ha mai giocato per enigmi? Ossia: è possibile che
alcune delle sue iscrizioni più famose in Tengwar
e Rune possano nascondere un significato che vada ben oltre
la semplice traslitterazione dei segni? |
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Calendari di
Arda
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di
Giuseppe Truono |
Calcolo
secondo il nostro calendario della data del compleanno di
Bilbo e di Frodo Baggins, ed inoltre estratti dell'appendice
D al Signore degli Anelli, sul computo del tempo nella Terra-di-Mezzo.
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di
Stephen Geard - Adattamento e cura di Gianluca Comastri |
«Il
primo re di Númenor fu Elros, figlio di Eärendil
ed Elwing, che erano entrambi mezzelfi . Al termine della
Prima Era ai mezzelfi fu concesso di scegliere a quale delle
due razze desideravano appartenere. Eärendil lasciò
la scelta a sua moglie, che scelse di appartenere agli Eldar,
quindi egli scelse allo stesso modo. Nella Terra di Mezzo,
il loro figlio Elros scelse di essere un Uomo e condusse
gli Edain a Númenor. Suo fratello Elrond scelse di
essere un Elfo e rimase nella Terra di Mezzo, dove divenne
il principale consigliere di Gil-galad, il Re Supremo degli
Elfi della Terra di Mezzo». |
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di
Boris Shapiro - Traduzione di Eva Danese |
Eva
Danese offre al pubblico italiano l'interessantissima analisi
di Boris Shapiro in merito ai calendari in uso presso i
popoli della Terra di Mezzo e alle correlazioni fra le loro
datazioni e le corrispondenti del nostro calendario Gregoriano.
Tratto dall'inesauribile e completissimo archivio di Gwaith-i-Phetdain.
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|
di
Elistir Oreon en-Eithel |
«Ho
voluto, in base alle informazioni presenti nell'Appendice
D e ai calcoli di Boris Shapiro, computare la Seconda Era
di Arda nel calendario elfico ("di Imladris" come
afferma l'AppD). Per comprendere meglio tali calcoli è
consigliabile una lettura dell'AppD, riporto comunque uno
schema del Calendario di Númenor e di quello di Imladris...»
Così Elistir inizia la sua interessante disamina
sulle datazioni elfiche degli eventi della Seconda Era. |
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Culture di
Arda
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di
Andrea Napolitano |
Tratta
da una dettagliata esposizione di Simona Bonanni, l'analisi
di Andrea Napolitano è un valido sussidio per discernere
e ricapitolare gli elementi magici che compaiono nelle narrazioni
dei romanzi di Tolkien. |
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di
Marco Trucillo |
Un
completo saggio sulle armi utilizzate nelle varie epoche
nella Terra-di-Mezzo; citazioni di armi celebri utilizzate
dai vari personaggi che hanno calpestato il suolo della
Terra-di-Mezzo, curiosità ed altro ancora |
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di
Gene Hargrove - Tradotto da Claudia Manfredini |
Un
interessantissimo articolo di Gene Hargrove, originariamente
pubblicato su Beyond Bree nel gennaio del 1995, nel quale
si studiano, partendo dalle fonti disponibili, le forme
musicali e gli strumenti utilizzati per accompagnare lai
e canti dai popoli che abitavano la Terra di Mezzo. Questo
saggio breve è stato tradotto da Claudia Manfredini,
cui va il ringraziamento a nome di tutto lo staff di Eldalië.it
. |
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Sempre in fatto di spartiti e pentagrammi, segnaliamo un
musicista a noi di Eldalië molto caro: Giuseppe Festa,
che cura il sito Lingalad,
ma che soprattutto ha realizzato uno splendido album ispirato
a Il Signore degli Anelli. |
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Traduzione di Gianluca Comastri |
Perdurando
l'attesa per il completamento delle traduzioni e delle pubblicazioni
dei restanti volumi di History of Middle-Earth, lettori
e studiosi potranno gustarne in anteprima un 'bocconcino',
in esclusiva su Eldalië, a proposito del celebre viatico
Eldarin. |
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Traduzione di Claudia "Laurelin" Manfredini |
Qualche
interessante nota relativa alla vita sociale e di coppia delle
genti elfiche della Terra di Mezzo, in assoluta anteprima per
i lettori italiani: si tratta infatti di un altro frammento tratto
dalla History of Middle-Earth e tradotto dall'inglese.
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di Narvi (Andy Lazzarini) e Gianluca Comastri |
Un'analisi di tutte le informazioni astronomiche reperibili nelle varie narrazioni della Terra di Mezzo, iniziata a quattro mani sulla traccia del corrispondente articolo di Mellonath Daeron senza che al momento ci fossimo resi conto che del bel sito in questione esiste già una valida versione italiana integrale curata meticolosamente da Paolo Astorri. Pertanto qui si è deciso di presentare soltanto le tabelle, e di rimandare per ulteriori dettagli alla diretta consultazione delle risorse indicate .
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di Claudio "Moriagate" Capelli |
Appunti in libertà su questo splendido fiore, di cui l'autore (della famiglia STI dei Giardinieri del Colle di Bologna) ci offre generosamente il suo pregevole tentativo di fare il punto della situazione, con tanto di riferimenti e comparazioni botaniche.
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di Elistir |
Elistir porta alla nostra conoscenza una bella disquisizione sul sistema di conteggio in uso presso le stirpi Eldarin, con tanto di modo di scrittura e regole matematiche per la codifica dei numeri dal nostro sistema a quello elfico e viceversa.
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di Beatrice "Arandilme" Colucci |
«...non sappiamo molto della conoscenza degli astri che aveva Tolkien. Sappiamo dei suoi immensi sforzi per far coincidere le fasi lunari con l'andamento della storia del SdA, ma forse non ci rendiamo conto di quanto approfondite siano anche le poche citazioni sulle stelle. Se leggerete il seguito vedrete che Remmirath e Borgil vengono messe lì proprio nel giusto periodo dell'anno! E questo, se prima era patrimonio comune soprattutto per i contadini che seguivano attentamente il cielo, non era così per gli acculturati e se Tolkien se ne preoccupa e perchè lui stesso, secondo me, ne era affascinato. Non solo per precisione ma anche per amore! Queste nozioni sul calendario astronomico sono, del resto, proprie o agli astronomi o agli astrofili. Noi comuni mortali, oggigiorno, non riconosciamo più neanche le costellazioni più importanti... figurati a sapere il periodo dell'anno in cui compaiono, etc.».
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di Didier Willis, traduzione di Tintinalie |
«Questo articolo è dedicato a tutti i meneldili in erba. Raggruppa semplicemente gli elementi di astronomia che è possibile trovare nei testi di J.R.R. Tolkien, dal Signore degli Anelli al Silmarillion».
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di Michael Martinez, traduzione di Tolman |
I Sovrintendenti Regnanti di Gondor sono un curioso esempio
di come lautorità combinata alla tradizione
possa produrre una sottile ironia nel potere e nella posizione.
Michael Martinez ce lo racconta in un altro brano dei suoi,
agile alla lettura ma ricco di qualità: Francesco "Tolman
Cotton" Amadio ci permette di gustarlo anche nella nostra
lingua madre.
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di Paolo Gulisano e Luisa Vassallo |
Su gentile concessione degli autori, Paolo Gulisano e Luisa Vassallo, e di Edoardo Volpi Kellermann che pubblica in esclusiva l'intero brano, offriamo qualche stralcio del capitolo dedicato alla musica della loro ultima fatica letteraria, dal titolo "Giochi da Hobbit", in uscita dal 9 novembre 2005 per i tipi delle Edizioni Ancora. Il testo integrale si trova su http://www.tolkieniana.net/.
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Archivi
di Arda
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Traduzioni a cura della redazione |
Raffaella
Benvenuto si è prodigata nel lavoro di traduzione
in italiano di quello che è probabilmente il decano
dei siti tolkieniani, The Grey Havens, fra l'altro
uno dei primi ad offrire la sua disponibilità a Giuseppe
Truono per la riproduzione dei suoi contenuti. Vi si trovano,
per ora, le cronologie di tutte le Ere di Arda e qualche
altra annotazione; di più a seguire. |
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di Micheal Martinez - Traduzione di Tolman |
Ci
sono diversi siti web che offrono semplici informazioni
riguardo alla Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. I saggi
che troverete in questa versione di Tolman del sito di M.
Martinez sono intesi a fornire approfondimenti sulle storie
e culture della Terra di Mezzo. |
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di Barbara "Faldaril" |
«Quando è uscito il primo film della saga di Peter Jackson, come era inevitabile, è cresciuto il numero di quelli che si sono avvicinati alla saga tolkeniana, ma si è altrettanto moltiplicato il numero di testi (soprattutto quelli reperibili in rete) che riportavano sedicenti elenchi di nomi, luoghi, genealogie. Che bisogno c'era di scriverne un'altro? Ho deciso di scrivere questa tabella quando ho letto su uno di questi file che Frodo aveva distrutto l'Anello...» |
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Sugli
evi passati
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di
Chris2
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«Tolkien sembra aver attinto a tutti gli avvenimenti e i ricordi
principali della sua vita, oltre che alla sua conoscenza del
passato, per riuscire a creare una nuova mitologia per l'era moderna».
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di
Gianluca Comastri |
Nella primavera del 2000, del tutto casualmente, l'autore
si imbatteva in due citazioni da testi antichi, nelle quali
sono contenute parole che a prima vista sembrano tratte
direttamente dal vocabolario di qualche linguaggio tolkieniano. |
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di
Chris2 |
Il drago è una creatura leggendaria presente nella
cultura mitica di molti paesi. La Britannia, con la sua
storia differente, ha una tradizione di draghi che proviene
da influenze Sassoni, Celtiche e Norvegesi, così
come da influenze più lontane. Chris2 offre una breve
panoramica che riguarda il drago, nella leggenda e nel folklore,
ed anche alcune teorie su ciò che il drago può
significare. |
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di
^MistayA^ |
«Visto che il nostro amato professore si è ispirato a molte saghe nordiche, tra cui il prezioso ‘Kalevala', di cui non esiste alcuna copia in lingua italiana attualmente in commercio, ho deciso di farvi questo riassunto, che poi tanto riassunto non è, almeno per dare un'idea, a chi non lo conoscesse, della trama e dei temi trattati». |
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da
un brano di Tom Shippey - Traduzione di Ilaria Gelichi "Eliadelin Tindómiel" |
Un intervento del celebre studioso tolkieniano Tom Shippey, autore di alcune fra le pubblicazioni di maggior pregio dedicate alle opere del Professore di Oxford. La conferenza in questione si è tenuta in occasione di un evento promosso a metà settembre 2002 dall'istituto culturale indipendente islandese Sigurður Nordal: gli atti della due giorni di studi sono consultabili sul sito Internet del medesimo istituto (http://www.nordals.hi.is/), anche in versione inglese. |
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di
Silendil |
Una visita alla celebre mostra sulla cultura celtica allestita a Palazzo Grassi, a Venezia, nel 1991 (la prima grande mostra del genere nel nostro Paese) ha colpito talmente in profondità l'autore da indurlo ad approfondire lo studio della celebre civiltà europea. Un primo risultato è dato da questa bella dissertazione sulla religione druidica. |
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di
Beatrice "Arandilme" Colucci |
«Riprendendo in mano la Chanson de Roland e continuando a tenervi (come da anni!) Il Signore degli Anelli, si può tentare l'avventura assai meno eroica di inoltrarci nella sorte avversa di Orlando e in quella di Boromir, azzardando qualche riflessione». |
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di
Beatrice "Arandilme" Colucci |
Alcune riflessioni sull'evoluzione parallela degli autori e delle loro opere ci presentano la fase della composizione artistica
vista come un percorso di crescita comune, quasi che gli autori stessi muovano i loro passi al fianco dei protagonisti. |
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di
Riccardo "Alyon" Lambertini |
«... uno dei più noti strumenti di difesa personale dell'epoca (oltre allo scudo), la cotta di maglia è un'armatura di metallo relativamente comoda e leggera rispetto alle armature complete da campo». Questa guida insegna a costruirsene una, efficace e di sicuro effetto per rievocazioni storiche e tutte le occasioni in cui agghindarsi all'antica "moda di combattimento". |
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Sulla buona
tavola
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di Massimo Faraggi
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Vi
piacerebbe imitare Omorzo Cactaceo e produrre dell'ottima
birra chiara o scura? Non sapete come fare? In vostro soccorso
arriva questo completissimo saggio di Massimo Faraggi che
vi guiderà passo dopo passo nella produzione "artigianale"
di birra. |
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di
Marco Trucillo |
L'ennesimo
saggio dell'inesauribile Marco Trucillo. Come produrre ottima
birra (da fare invidia ad Omorzo Cactaceo) spendendo pochissimi
soldi. Provare per credere! |
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di
Giuseppe Truono |
Una
ricetta per realizzare una vera e propria pizza hobbit.
Non ci credete? Gli hobbit non mangiavano pizza? Ed invece
vi sbagliate: la ricetta è preceduta da una breve
introduzione che vi convincerà che gli hobbit ne
andavano certamente ghiotti... |
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di Ele Pauletti |
Nella
sezione dedicata alla culinaria abbiamo aggiunto un saggio
sulla sublime bevanda che ispirava i cantori ed i poeti
scandinavi. La storia dell'idromele ed i diversi modi di
prepararlo. Il saggio di Ele Pauletti è stato tratto
dal sito www.zuccagialla.com, sito ricco di articoli sui
celti, la cultura nordica ed altro. |
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di Luisa Vassallo |
Un intero libro di cucina che basa le sue ricette sugli accenni gastronomici contenuti nei libri di Tolkien. Possibile? Sì, come dimostra anche il suo successo di vendite. Una delle due autrici, Luisa Vassallo, racconta in esclusiva per Eldalië come è nato il libro. |
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