Quale
fu l'origine degli Orchi? Traduzione di Giuseppe Truono |
n concetto fondamentale per Tolkien (e gli altri Inklings) era che il male non può creare, solo corrompere. Nella lettera #153 spiega con una certa approssimazione, Barbalbero sbagliava ("i Vagabondi non sono che pessime copie degli Ent, fatte dal Nemico all'epoca della Grande Oscurità, così come gli Orchetti sono una cattiva imitazione degli Elfi." [Le Due Torri, Barbalbero]) e Frodo aveva ragione (...l'Ombra che li allevò sa solo disfare, non sa fare, creare cose nuove da sola. Non credo che abbia generato gli Orchetti; non fece che rovinarli e depravarli... [Il ritorno del Re, La Torre di Cirith Ungol]). (Tolkien: "Barbalbero è uno dei personaggi della mia storia, non sono io; e benchè abbia una gran memoria ed una certa saggezza terrena, non è uno dei Saggi, e ci sono un sacco di cose che non sa o non capisce." [Lettera #153]; "La sofferenza e l'esperienza (e probabilmente l'Anello stesso) hanno dato a Frodo una maggior perspicacia ...". [idem] Tolkien dichiara esplicitamente nella lettera citata (ed in diversi
altri luoghi) che gli Orchetti erano "una razza di creature
"razionali incarnate", benché orribilmente corrotte".
Inoltre nelle Leggende degli Antichi Giorni si dice che il Diavolo
soggiogò e corruppe alcuni dei primi Elfi, prima ancora che
avessero sentito parlare delle "divinità" e tantomeno
di "Dio" [Lettera #153]. Ci sono state molte osservazioni sul fatto che questa concezione lascia diverse questioni irrisolte. 1) Procreazione: Il Silmarillion dice che gli Orchetti vivevano
e si moltiplicavano allo stesso modo dei Figli di Ilúvatar,
ma nondimeno la gente continua a sollevare la questione. C'è
da tener conto che non c'è alcun riferimento nei testi a
femmine di Orchetto (ci sono due riferimetni ai figli degli Orchetti,
essi comunque si trovano ne Lo Hobbit e sono alquanto sospetti).
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