C'è stato un cambiamento di tono tra il primo e gli altri libri de "Il Signore degli Anelli"?
Traduzione di Giuseppe Truono

ì. Originariamente, il mondo de Lo Hobbit non era lo stesso di quello de Il Silmarillion (Tolkien estrasse qualche nome da esso, come Gondolin e Elrond, per creare effetto, ma non vi erano esplicite connessioni).
Quindi, quando cominciò la stesura de Il Signore degli Anelli, intendeva scrivere la continuazione de Lo Hobbit, ed il tono dei primi capitoli, specialmente il primo, rispecchia questa scelta (c'è la stessa atomosfera di "storia per bambini" de Lo Hobbit). Con l'arrivo dei Cavalieri Neri e la discussione di Gandalf sulla storia della Terra-di-Mezzo e l'Anello, ci fu un cambiamento verso un tono più elevato ed un umore più cupo, sebbene elementi meno seriosi restarono (ad es. Tom Bombadil). Dopo il Concilio di Elrond, Il Signore degli Anelli diventa naturalmente la sequela de Il Silmarillion.

Impensabilmente, Tolkien aggiunse nuovi dettagli ma non cambiò mai il tono del primo libro. Egli successivamente spiegò che il cambiamento di tono era intenzionale, esso rappresentava il cambiamento di percezione degli hobbit avvenuto nel momento in cui essi si trovarono a dover affrontare il Mondo Selvaggio. Queste non furono di certo le sue intenzioni! D'altro canto, il tono di "Percorrendo la Contea" è molto diverso da quello di "Una festa a lungo attesa", e ciò indica la diversa prospettiva degli osservatori.


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