IL COMPLEANNO DI BILBO E DI FRODO
Tale data, secondo il calendario della Contea è
il 22 Uccellaio (nostro settembre) [La Compagnia dell'Anello,
libro I cap I], ma sia la diversa denominazione dei mesi,
sia la differente correlazione del loro calendari con
l'avvicendarsi delle stagioni. Il solstizio d'estate ad
esempio cade, secondo il calendario della Contea, il Superlithe,
giorno a cavallo tra l'ultimo giorno di giugno ed il primo
di luglio, a sua volta seguito e preceduto da un giorno
lithe, e non il 21 giugno come nel nostro calendario [Signore
degli Anelli appendice D]. Se si tiene conto di questi
10 giorni di differenza, la data del compleanno slitterebbe
così dal 22 settembre al 12. Questo slittamento
incide notevolmente sull'ottica in cui si guarda alla
storia del Signore degli Anelli. Stare fuori casa in autunno
dieci giorni prima o dieci giorni dopo, ha una grande
importanza.
Nell'appendice
D Tolkien fornisce informazioni molto dettagliate sul
margine d'errore del sistema di conteggio dei periodi
lunghi usato nella Contea. Basandoci su queste e su altre
informazioni contenute nella citata appendice D, ci è
possibile affermare quasi con certezza, che il calendario
della Contea, al momento della storia, avesse accumulato
già da due a quattro giorni d'errore. Questo risultato
farebbe scivolare la data del compleanno ancora più
indietro, a circa il 14, 16 settembre, ma ulteriori considerazioni
sull'esattezza di certi calcoli solleverebbe altre questioni
sulla certezza delle date, così, il 12
settembre mi sembra essere la data più esatta.
Per
completare la ricerca voglio inserire alcuni dati estratti
dall'appendice D.
L'ANNO
Gli Eldar della Terra-di-Mezzo, che disponevano di una vita molto
più lunga rispetto agli Uomini, prendevano in considerazione
tempi molto lunghi. Con il termine «
Yén » spesso tradotto in anno, si indicava un
periodo di 144 dei nostri anni. Lo yén conteneva 52.596 giorni.
Gli Eldar osservavano anche un periodo più breve, corrispondente
all'anno solare, detto in termini astronomici «
Coranar » e nella vita di tutti i giorni «
Loa ». Esso era composto di 365 giorni e veniva allungato
ogni dodici anni di tre giorni.
LE STAGIONI
Il lóa era diviso in sei periodi o stagioni, i
cui nomi in Quenya erano:
Tuilë,
Lairë, Yávië, Quellë, Hrívë,
Coirë
traducibili
con:
«Primavera,
Estate, Autunno, Languore, Inverno, Stimolo»
I nomi in Sindarin erano: Ethuil, Laer, Iavas,
Firith, Rhíw, Echuir.
« Languore » era anche chiamato Lasse-lanta, «
caduta delle foglie » ed in Sindarin Narbeleth « sole
calante ».
I MESI DELL'ANNO
I nomi dei mesi Quenya erano:
Narvinyë,
Nénimë, Súlimë, Víressë,
Lótessë, Nárië, Cermië,
Urimë, Yavannië, Narquelië, Hísimë,
Ringarë.
I
nomi in Sindarin, adoperati solo dai Dunedain, erano:
Narwain,
ínui, Gwaeron, Gwirith, Lothron, Nórui,
Cerveth, Úrui, Ivanneth, Narbeleth, Hithui, Girithron.
I
nomi dei mesi in uso nella Contea erano:
Postapritore,
Solfeggiante, Canapaio, Astron, Trimoscato, Antelithe,
Postlithe, Maritaio, Uccellaio, Invernume, Taglieraio,
Antea Pritore.
I
nomi in uso a Brea erano ancora diversi:
Fratellaio, Solfeggiante, Canapaio, Cettinaio,
Trimoscato, Lithe, I Giorni d'Estate, Canicolaio, Maritaio, Mietitore,
Invername, Fioreggiante, Capodannata.
I GIORNI DELLA SETTIMANA
I giorni in Quenya (ricordate che la settimana era di
soli sei giorni e l'ultimo era il giorno principale) erano
dedicati alle Stelle, alla Luna ed al Sole, ai Due Alberi,
ai Cieli, e ai Valar, ed erano i seguenti:
Elenya, Anarya, Isilya, Aldúya,
Valanya (o Tárion).
Mentre
in Sindarin:
Orgilion,
Oranor, Orithil, Orgaladhad, Orbelain (o Rodyn).
Nel Calendario della Contea i giorni diventarono sette e furono:
Sterrendei, Sunnendei, Monendei, Trewesdei,
Hevenesdei, Meresdei, Highdei.
che al tempo della Guerra dell'Anello si trasformarono in:
Sterday, Sunday, Monday, Trewsday, Hevensday
(o Hensday), Mersday, Highday.
Nell'ambito del calendario non si contavano come giorni: il giorno
con il quale cominciava l'anno era detto «
Secondo Capodanno », il giorno che precedeva quello
di « Mezzo Anno » o di
« Mezza Estate » era detto
« Primo Lithe », vi era
poi il « Superlithe » o
« Giorno di Mezza Estate »
ed il « Secondo Lithe ».
L'ultimo giorno dell'anno
era invece detto « Primo Capodanno
».