Sentieri dei Morti, i
Nome del percorso sotterraneo che andava dal Dunclivo alla Valle del Morthond

Durante la guerra tra Isildur e Sauron, gli Uomini delle Montagne giurarono fedeltà ad Isildur, ma nel momento del bisogno ruppero il giuramento.
Isildur maledisse loro ed il loro re dicendo che non avrebbero trovato pace finchè
non avessero rispettato il loro giuramento. Dopo la loro morte le loro anime
vagarono senza riposo in quella via; pare infatti che dopo la maledizione di
Isildur non andarono in guerra, ma si nascosero e lì morirono.

Molte leggende si narrano su questo cammino. Quando i Rohirimm si
istallarono nel Dunclivo, Baldor figlio di Brego e i suoi si fermarono innanzi al
Cancello dei Morti ove trovarono un vecchio che gli disse che la via era chiusa,
custodita dai morti, ma quando sarebbe stata riaperta non lo disse poichè morì.
Successivamente Baldor varcò la porta, ma non fece più ritorno.

Aragorn e la Grigia Compagnia traversarono il Sentiero dei Morti richiamando
questo popolo davanti la pietra di Erech. Con essi attraversarono il Ciril ed
il Ringló ed arrivarono ad Linhir sulle foci del Gilarin.
Li Angbor, Signore di Lamedon si unì a loro e sconfissero i Corsari di Umbar
e gli Haradrim. Infine a Pelagir, grazie al Re della Montagna e all'esercito
di Ombre uccisero o misero in fuga la più grande flotta di Umbar e si
impadronirono delle Navi. Così il giuramento fu rispettato e la maledizone
fu sciolta, e gli Uomini delle Montagne riposarono in pace.