Guerre Stellari e la Terra di Mezzo: Universi mitici e Mondi Secondari di Eduardo Segura - Traduzione di Claudia Manfredini |
i sono altri legami tra i due mondi narrativi. In primo luogo prenderò
in considerazione la preminenza dei linguaggi inventati. Questi,
supportano efficacemente la storia. Nel caso della Terra di Mezzo,
questo aspetto è il cuore dell'intera visione di Tolkien. Nella
mente di Tolkien, la sub-creazione era sempre subordinata alla suggestione
delle parole. I popoli che abitano il mondo secondario vengono compresi
meglio se si prendono in considerazione sia i loro linguaggi particolari,
sia i loro differenti passati storici. Come già detto prima, sia
per Tolkien che per Lucas la coerenza interna è indispensabile.
In questo senso la qualità fonetica dei nomi propri è conseguenza
della stretta corrispondenza tra l'oggetto e il nome con cui esso
è indicato: Darth Vader, Moff Tarkin, la Morte Nera, Skywalker,
Leia Organa, Obi-Wan Kenobi, Yoda, Tatooine, Alderaan, Jabba l'Hutt,
Endor; il linguaggio di ogni persona definisce il suo particolare
ruolo nella storia. L'aspro linguaggio dei Tusken, i primitivi mezzi
di comunicazione degli Jawa, semplici e ingenui, proprio come la
parlata degli Ewoks. Le voci metalliche e rimbombanti dei soldati
imperiali, la calma pronuncia di Obi-Wan Kenobi e Yoda...
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