Orchi ed altre cose disgustose di Michael Martinez - Traduzione di Tolman |
orse la mia barzelletta Tolkieniana preferita è questa: Quanti orchi servono per cambiare una lampadina? Nessuno. Si ucciderebbero tutti fra di loro prima di finire il lavoro. Gli Orchi e gli hobbit sono probabilmente le creature letterarie per cui J.R.R.Tolkien è più famoso. Tutti amano gli hobbit, e tutti detestano gli Orchi. In effetti nei suoi primi racconti erano ancora più vili ed odiosi di quanto non appaiano nello HOBBIT e nel SIGNORE DEGLI ANELLI. Non si sente mai di un Orco stupratore, ma nel “Lay di Leithian” era una delle loro tattiche preferite. Agli orchi piaceva anche legare i prigionieri agli alberi e torturarli a morte. Gli Orchi di Tolkien sono un misto di penosa bestialità e lasciva corruzione. Rappresentano gli aspetti peggiori del lato più oscuro della natura umana. Come apparivano gli Orchi? Questo è quanto so dell’aspetto degli Orchi: Gli Orchi ed i Goblin sono presumibilmente la stessa cosa in Tolkien, ma egli li descrive in modi diversi nello HOBBIT (dove sono Goblin, per lo più, con solo uno o due riferimenti agli Orchi) e nel SIGNORE DEGLI ANELLI (dove si parla di orchi, con solo un paio di menzioni ai Goblin) Questo è quanto dice Tolkien dei “goblin” nello HOBBIT: “…I goblin erano molto sgarbati, e strizzavano senza pietà , e sghignazzavano e ridevano nelle loro orribili voci rauche…” “..I goblin cominciarono a cantare, o gracchiare, tenendo il tempo con il battito dei loro piedi piatti sulla pietra, e scuotendo insieme i prigionieri…ora i goblin presero delle fruste e li sferzarono con uno swish, smack!, e li fecero correre il più velocemente che potevano davanti a loro…” “Lì nelle ombre su di una grande pietra piatta sedeva un tremendo goblin con una enorme testa, e goblin armati gli stavano intorno portando le asce e le spade ritorte che usavano. Ora, i goblin sono crudeli, perfidi, e dal cuore malvagio. ” Questi goblin perfidi e dal cuore malvagio erano capaci di mangiare dei pony, accendere fuochi e danzarci intorno, e lagnarsi della crudeltà delle armi usate contro di loro. Crudeli com’erano, furono disegnati come caricature per fornire qualcosa di comico e spaventoso alla storia. Eccettuando i piedi piatti e la grossa testa del Grande Goblin Tolkien non fornisce proprio una descrizione dell’aspetto dei goblin nello HOBBIT. Alcuni portavano spade, altri lance. Indossavano anche elmi e usavano scudi. I goblin amavano il fuoco e si affidavano a torce nelle loro caverne, e quindi non pare che fossero molto bravi a vedere al buio. Incontriamo gli Orchi nella COMPAGNIA DELL’ANELLO quando la Compagnia è intrappolata nella Camera di Mazarbul nell’antica città nanesca di Khazad-dum (Moria). La scena è molto buia e tetra dopo che la Compagnia ha appena trovato la tomba di Balin e Gandalf ha finito di leggere il Libro di Mazarbul che finisce con le sinistre parole “Arriva la fine…tamburi, tamburi negli abissi. Stanno arrivando.” Queste parole mandano brividi giù per la spina dorsale a molti lettori, perché la situazione disperata della gente di Balin è sottolineata dalle ossa che giacciono intorno alla tomba. E gli Orchi tornano di nuovo, picchiando i loro tamburi. Questi orchi hanno una risata rauca, “come pietre che cadono stridendo in un pozzo. ” Gandalf guarda fuori verso gli Orchi e dice ai compagni: “…alcuni sono grandi e malvagi: i neri Uruk di Mordor. ” Alcuni hanno dedotto da questa frase che non tutti gli Orchi avevano al pelle nera. Gli Orchi di Moria usavano archi e scimitarre ( niente “spade ritorte”). Facevano anche uso di corni e tamburi, avevano arieti e martelli pronti per l’assalto alla camera di Mazarbul. A quanto pare si stavano da molto preparando alla guerra contro Lórien. La migliore descrizione di un Orco di Moria c’è quando uno di questi attacca Frodo nella Camera: “…Un grosso capitano degli Orchi, alto quasi quanto un uomo, rivestito di maglia nera da capo a piedi, saltò nella stanza. La sua larga faccia piatta era scura, i suoi occhi come carboni ardenti, la lingua rossa, e brandiva una grande lancia. Con un colpo del suo grosso scudo respinse la spada di Boromir e lo mandò all’indietro, gettandolo a terra. ” Servì l’intervento di Sam per allontanare l’Orco da Frodo, e Aragorn fu costretto a colpirlo in testa da dietro per ucciderlo, l’unica azione apparentemente ignobile da parte sua. La volta dopo in cui si incontrano gli Orchi siamo con Aragorn, Gimli e Legolas, in piedi vicini al corpo di Boromir. Venti Orchi giacciono morti intorno al grande guerriero. La forza, il coraggio, ed il valore di Boromir sono appena stati dimostrati, me questi onorevoli attributi sono per molti lettori messi in ombra dalla sua brama dell’Anello e dalla sua rudezza. Il capitano Orco capace di gettare a terra Boromir, Capitano di Gondor, doveva essere un guerriero notevole a modo suo, un campione degli Orchi in guerra. Aragorn osserva i nemici caduti di Boromir e dice di loro: “Qui giacciono molti che non vengono da Mordor. Alcuni sono del Nord, delle Montagne Nebbiose, se conosco qualcosa degli Orchi e della loro specie. E qui ce ne sono altri a me sconosciuti. Le loro armi non sono per niente alla maniera degli Orchi! ” Questi erano gli Uruk-hai di Isengard, che per alcuni lettori sono in realtà mezzi-Orchi, una stipe di Orchi guerrieri “perfezionati” che ancora apparivano simili ad Orchi (a differenza del mezzo-Orco spia aiutato da Billy Felci a Brea, che sembrava abbastanza umano). Gandalf descrisse Aragorn a Frodo in “L’ombra del Passato”, il secondo capitolo della COMPAGNIA DELL’ANELLO, come “il più grande viaggiatore e cacciatore di quest’era del mondo”. Era una frase di passaggio che Frodo aveva poi dimenticato ( Non sembra ricordarsela quando infine incontra Aragorn a Brea). Ma è un tipo di lode che Gandalf raramente concede. Di sé Aragorn dice a Éomer (durante il loro primo incontro) “…Pochi fra gli Uomini mortali conoscono meglio gli Orchi [di me]. ” Le credenziali di Aragorn sulla sua conoscenza degli Orchi sono quindi accettabili. Sa qualcosa delle loro razze ed abitudini e vuole dichiarare ad un Maresciallo del Mark che conosce più cose sugli Orchi di chiunque a Rohan. Perciò quando Aragorn vede gli Orchi di Saruman e non li riconosce, ci si deve domandare cosa in loro era così diverso dagli altri da intrigare così Aragorn. “Vi erano quattro soldati goblin di maggiore statura, scuri, con gli occhi storti, gambe robuste e grandi mani. Erano armati di corte spade a lama larga, non con le scimitarre ricurve comuni fra gli Orchi, ed avevano archi di tasso, in forma e lunghezza simili agli archi degli Uomini. Sui loro scudi portavano uno strano marchio: una piccola mano bianca al centro su campo nero; e sulla fronte dei loro elmi di ferro era posta una runa S, in metallo bianco. ” Pipino si sveglia fra gli orchi ed uno gli parla, chinandosi sull’hobbit legato, “avvicinando le zanne gialle alla faccia [di Pipino].” Tutti gli Orchi hanno le zanne? O questo era solo uno degli Orchi settentrionali provenienti dalle Montagne Nebbiose? Gli orchi discutono sull’opportunità di uccidere i prigionieri. Non c’è “tempo per un assassinio in piena regola” disse uno. “Niente giochetti in questa spedizione. ” Un altro si domanda se gli hobbit siano “divertenti”. Pipino alla fine riesce a dare un’occhiata ( ed i lettori con lui) mentre Uglúk, il capo degli Orchi di Isengard, e Grishnákh, il capo degli Orchi di Mordor, cominciano a litigare su chi dovrebbe comandare la spedizione. “…nella luce del crepuscolo vide un grosso Orco nero, probabilmente Uglúk, davanti a Grishnákh, una piccola creatura dalle gambe storte, molto tarchiata e con lunghe braccia che quasi raggiungevano terra. Intorno a loro vi erano molti orchi più piccoli. Pipino suppose che fossero quelli provenienti da Nord…” Ancora qui c’è un passaggio che per alcuni lettori implica che non tutti gli Orchi avessero la pelle nera. Uglúk non sembra più grosso di Grishnákh, ma hanno forma diversa. Uglúk è simile ad un uomo nell’aspetto, mentre Grishnákh è praticamente scimmiesco. Uno degli orchi che porta Pipino ha le mani ad artiglio. In altri brani gli Orchi lo afferrano con lunghe borraccia, duri artigli, e unghie taglienti. Uno degli Orchi che trascinano Pipino ha una “guancia lurida ed orecchie pelose”. Diamo un’altra occhiata a Grishnákh quando se la svigna con Pipino e Merry ai bordi della Foresta di Fangorn: “Un lungo braccio peloso li prese entrambi per il collo e li strinse. Al buio si accorsero della grossa testa e dell’odiosa faccia di Grishnákh fra di loro…” “Improvvisamente li sollevò. La forza delle sue lunghe braccia e spalle era terrificante…” Gli Orchi di Mordor erano di razze e dimensioni differenti. Gorbag e Shagrat, i due Capitani Orchi che si disputano la cotta di mithril di Frodo, sono grossi Uruk dalle lunghe braccia. Grishnákh quindi dev’essere un Uruk. Shagrat mostra le zanne a Sam prima di scappare, quindi probabilmente tutti gli Orchi hanno zanne. Quando due Orchi cacciatori vengono vicino a Frodo e Sam durante il loro tragitto per Mordor, abbiamo un altro accenno all’aspetto degli Orchi: “…Uno era vestito di bruno sporco ed era armato di un arco di corno, era di una razza piccola, nera di pelle, con larghe narici frementi, evidentemente una specie di segugio. L’altro era un grande Orco guerriero, simile a quelli della compagnia di Shagrat, che portava il marchio dell’Occhio. Anche lui portava un arco sulla schiena ed una corta lancia dalla punta larga…” È piuttosto difficile visualizzare gli Orchi con così tante variazioni fisiche fra di loro. Alcuni probabilmente erano più pelosi di altri. Alcuni erano più alti. Alcuni avevano braccia più lunghe. Altri nasi più grossi. Vi erano probabilmente variazioni nella colorazione della pelle, sebbene vengano descritti solo Orchi dalla pelle scura. Tuttavia, pur con tutta la loro belligeranza, gli Orchi non erano del tutto sprovvisti di buone qualità. Non che esistessero Orchi Nobili, o filosofie disposte ad ammetterlo. Più che altro, gli orchi erano ancora creature sociali. Avevano tribù e clan e sentivano o almeno esprimevano lealtà reciproca in vari modi. Perciò gli Orchi delle Montagne Nebbiose avevano fatto tutto il viaggio fino a Rohan per vendicarsi della Compagnia dell’Anello: “ ‘Non i nostri ordini!’ disse una delle voci di prima. ‘Siamo venuti per tutta questa strada dalle Montagne per uccidere, e vendicare la nostra gente. Io voglio uccidere, e poi tornare al nord’” Grishnákh scappa quando Uglúk reprime la rivolta fra gli orchi delle Montagne Nebbiose ma ritorna con quaranta o più Orchi di Mordor. “ ‘Ho lasciato un idiota,’ ringhiò Grishnákh. ‘Ma con lui c’erano alcuni ragazzi robusti che sono troppo buoni per perderli. Sapevo che li avresti messi nei pasticci. Sono tornato per aiutarli.” Questa ragione per tornare potrebbe essere falsa, ma così non sembra. Shagrat e Gorbag sembrano essere vecchi amici quando conversano nel tunnel di Cirith Ungol: “ ‘…Ma comunque, se tutto va bene, ci dovrebbe essere molto più spazio. Che ne dici? –Se ne abbiamo modo, tu ed io, di svignarcela e andarci a sistemare in proprio con un paio di ragazzi fidati, da qualche parte dove c’è un buon bottino a portata di mano , e niente grandi capi.’” “ ‘Ah!’ disse Shagrat, ‘Come ai vecchi tempi.’” Naturalmente, solo poche ore dopo Shagrat uccide Gorbag, pestandolo a morte, quindi i sentimenti fra gli Orchi non sono poi così tanto profondi. È triste e divertente sentire due Orchi parlare di mettersi in proprio “con un paio di ragazzi fidati” in modo da tornare a fare i briganti, “come ai vecchi tempi”. Gli Orchi di Isengard dimostrano un altro tipo di sentimenti e lealtà: un orgoglio nazionalistico. Uglúk ed i suoi soldati sono truppe d’assalto, guerrieri d’élite fieri di essere al servizio di Saruman ed indifferenti al giudizio degli altri. Presumibilmente Mauhúr ed i suoi, gli orchi che attaccano gli uomini di Éomer dalla foresta di Fangorn, erano un altro gruppo di soldati d’élite. Saruman si fidava di loro al punto di dar loro una missione speciale, e la loro feroce adesione ad Uglúk nel compimento di questa mostra che erano ben motivati. Nota: da quando ho pubblicato la revisione di Parma Endorion, sono stato contattato da diverse persone che mi hanno fatto notare un mio grosso errore riguardo l’aspetto degli Orchi. Inavvertitamente ho omesso quella che forse è la più nota e certamente la più controversa descrizione di Orchi che mai J.R.R. Tolkien abbia scritto. Come ho potuto fare una cosa simile? Beh, tutti possiamo sbagliare. Quando scrissi per la prima volta i saggi di Parma Endorion la mia conoscenza del mondo di Tolkien era minore di quanto lo sia oggi. Non avevo ancora acquistato una copia delle lettere di Tolkien, e quindi non avevo accesso a una bel po’ di materiale. Quando ho scritto la revisione dei saggi, quasi due anni fa, ero in un momento di transizione nella mia vita privata e stavo cercando di risolvere molti conflitti. Perciò ho trascurato alcune importanti informazioni. (può anche darsi che, per ragioni ormai dimenticate, abbia considerato il brano troppo controverso per essere incluso. Una decisione del genere, se mai io l’avessi fatta, sarebbe lo stesso stata scorretta.) Nel 1958 J.R.R. Tolkien prese in visione una sceneggiatura preliminare per un’ adattamento cinematografico del SIGNORE DEGLI ANELLI. Considerando la sua aspra risposta, molti fan sono felici che tale film non sia mai stato girato. Tolkien scrisse una lettera a Forrest J. Ackerman con molte correzioni e reclami. La parte riguardante gli Orchi è ormai stabilmente presente fra i dogmi Tolkieniani e la sua esclusione anche dall’edizione riveduta di Parma Endorion non è scusabile. D’altra parte, da quando ho pubblicato il sito web, alterarlo era fuori questione. Alla fine ho deciso di includere la citazione qui come nota, modificando definitivamente il mio progetto di Parma Endorion. Nella lettera 210, Tolkien scrisse “19. Come mai Z. ha messo becchi e piume agli Orchi!?.” (“Z” significa Morton Grady Zimmerman, la prima persona ad aver scritto una sceneggiatura basata sulle opere di Tolkien.)“Gli Orchi” continua Tolkien poco più in là, “sono dichiaratamente corruzioni delle forme ‘umane’ di Elfi ed Uomini. Sono (o erano) bassi, tozzi, col naso piatto, di pelle olivastra, con bocche larghe ed occhi storti: in effetti versioni degradate e ripugnanti dei tipi Mongolidi più odiosi (per gli Europei).” Molto è venuto fuori da questa citazione. Alcuni sono arrivati al punto di definire Tolkien razzista, dicendo che ciò implicava che gli Orchi fossero in pratica equivalenti alle popolazioni Asiatiche. Pure Tolkien era stato attento a dire che gli Orchi erano “versioni degradate e ripugnanti” di quei tipi Mongolidi che sarebbero apparsi meno attraenti alla sensibilità Europea. Qualcuno ha suggerito che Tolkien si riferisse agli Unni, che lasciarono un marchio indelebile sulla psiche degli Europei occidentali. Se gli Orchi siano davvero “versioni degradate e ripugnanti” degli Unni è un mistero che non possiamo risolvere, ma è chiaro che Tolkien sentisse che una componente Mongolide fosse essenziale nell’aspetto degli Orchi. Non perché considerasse gli Asiatici malvagi, o perché gli facessero ribrezzo. Ma perché aveva bisogno di un modello umano che, distorto oltre ogni possibilità realistica, potesse apparire mostruoso e corrotto. I n effetti, molte culture asiatiche rappresentano i demoni e gli dei maligni in modo simile. Credo che la scelta di Tolkien fosse ispirata da una profonda comprensione della mitologia, e non dal razzismo. ALTRE COSE DISGUSTOSE Sappiamo troppo poco di altre creature “maligne” nel mondo di Tolkien per discuterne a fondo. Gli Orchi da soli sono più documentati di tutti gli altri esseri malvagi messi insieme. Dei Troll si dice a ragione che fossero nemici potenti e mortali, e tuttavia l’episodio dello HOBBIT con Bert, William e Tom è disarmante. Sembrano un trio di buffoni. Ci si domanda se il troll di caverna dalle scaglie verdi abbia messo il piede di là della porta nella Camera di Mazarbul apposta per permettere a Frodo di infilzarlo. È questo un esempio di idiozia alla maniera di Bert o Tom? Probabilmente no. Nel SIGNORE DEGLI ANELLI ci sono alcuni altri troll. Due trascinano grandi lastroni di pietra per consentire agli Orchi di attraversare l’abisso infuocato di Moria. Pare che Pipino abbia ucciso un troll di collina nella Battaglia del Morannon. Sauron si servì di troll per abbattere i cancelli di Minas Tirith. Gli Spettri dei Tumuli hanno interessato molti. Cosa sono? Furono mandati dal Re-Stregone di Angmar per infestare i tumuli di Tyrn Gorthad, il lato occidentale dei tumuli meridionali. Questi spiriti pare che abbiano adorato Sauron, che era signore degli spettri anche nella Prima Era. Erano forse Maiar minori, corrotti da Melkor, o forse altri spiriti che a lui si erano uniti in Eä? C’è chi si è domandato se in realtà essi non fossero spiriti Elfici, magari Avari o Elfi Silvani, intrappolati da Sauron. In origine, Tolkien aveva previsto molti Spettri dell’Anello, fra cui alcuni Elfici, mentre scriveva il libro. All’epoca gli Spettri dei Tumuli erano legati in qualche modo ai Nazgûl. Ma Tolkien restrinse il capo degli Spettri dell’Anello, portando il numero dei Grandi Anelli del Potere a venti. Gli spettri dei Tumuli non potrebbero far parte dei Nazgûl, e forse non erano proprio spiriti Elfici. I Warg delle Valli dell’Anduin hanno sollevato molti commenti fra i lettori di Tolkien. Si trattava di lupi intelligenti e maligni. Si affiancavano spontaneamente agli Orchi e potevano comunicare con loro. Ci si domanda se non fossero discendenti di Draugluin ed i suoi “Lupi Mannari” della Prima Era. Draugluin e molti altri lupi furono uccisi da Huan quando Luthien ed il Segugio di Valinor salvarono Beren a Tol Sirion, dove Sauron si era stabilito come luogotenente di Melkor dopo la Dagor Bragollach. Furono uccisi tutti i lupi mannari? Si dice che Carcharoth fosse uno dei discendenti di Draugluin, e vivesse ad Angband, non a Tol Sirion. È plausibile che altri lupi mannari siano sopravvissuti alla Prima Era, e questi potrebbero essere gli antenati dei Warg. Tolkien menziona cinque draghi nelle sue storie, nominandone quattro: Glaurung, Padre dei Draghi; Ancalagon il Nero; Scatha il drago; Smaug; ed un drago del freddo che uccise Dain I e suo figlio Frór della casata di Durin. Naturalmente esistevano altri draghi, ma sappiamo soltanto che vissero e combatterono nella Guerra d’Ira, e che occasionalmente attaccavano i Nani. Di fatto, i draghi del nord “si moltiplicarono, e mossero guerra ai Nani, e saccheggiarono le loro opere.” Ci si può immaginare che ci fosse un piano comune a guidare i draghi, ed è possibile che in questo periodo (T.E. 2035-2589) Gli Anelli del Potere Naneschi siano stati consumati dai draghi, o recuperati da Sauron. I Balrog erano i più grandi servitori di Melkor dopo Sauron. Erano spiriti di fuoco, corrotti da Melkor all’inizio della sua lotta con i Valar. Tolkien decise di portarne il numero a sette, e presumibilmente Gothmog, Signore dei Balrog, era uno di questi sette. Si sa per certo che Gothmog ed un altro Balrog furono uccisi durante la caduta di Gondolin, quindi potevano esserne rimasti solo cinque a combattere la Guerra dell’Ira. Di questi cinque, almeno uno sopravvisse, fuggendo verso le Montagne Nebbiose e rimanendo lì nascosto finché non fu svegliato dai Nani nella Terza Era. Allora assunse il controllo di Khazad-dûm. Che ne fu degli altri quattro? “Morirono” nella Guerra d’Ira? Avevano forse la forza e la volontà di riformarsi dopo che il loro corpo era andato distrutto? Quanto ciò li avrebbe indeboliti? Sarebbero divenuti servitori di Sauron? L’Osservatore dell’Acqua, che viveva nel lago formatosi davanti ai Cancelli occidentali di Moria, era un’altra strana creatura. Si trattava forse di uno degli antichi mostri creati da Melkor, che aveva eluso i cacciatori di Oromë, o forse un maia corrotto in una forma orribile di sua ideazione? Non poteva essere da molto nel lago, e se è per questo neppure il lago esisteva da molto. Aragorn era passato da Moria alcuni anni prima della Compagnia e non aveva incontrato né il lago né l’Osservatore. Ci si può domandare anche cosa ne fu di Thuringwethil. Era la messaggera di Sauron nella Prima Era, e prendeva in genere la forma di un pipistrello. Apparentemente era una dei Maiar corrotti da Melkor. Morì nella Guerra d’Ira? Sopravvisse per portare terrore in altre ere? E poi c’erano i ragni giganti. A quanto pare vivano in un sacco di posti, non solo Bosco Atro e Nan Dungortheb. Shelob si dice che fosse l’ultima figlia di Ungoliant, ma era per forza l’unico ragno gigante del sud? Da dove venivano i ragni giganti di Bosco Atro, visto che nella Seconda Era non c’erano? Sauron deve aver trovato un luogo di allevamento in qualche terra lontana, o nell’estremo nord o ad est.
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