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ostoevskij, Tolkien e Eliot. Tre autori ai quali mi sono appassionato durante il corso delle scuole superiori in momenti e tramite persone differenti.

Sembrerebbe difficile trovare elementi comuni dai quali iniziare un confronto: molti potrebbero addirittura asserire, a buona ragione, che questi tre scrittori non hanno assolutamente niente a che fare l’uno con l’altro.

Effettivamente anche un breve sguardo alle loro biografie darebbe adito a questa idea: Dostoevskij, vissuto verso la fine dell’Ottocento, fu uno dei precursori della scrittura del Novecento; Tolkien, quasi completamente ignorato dalla critica letteraria, creò il moderno stile fantasy (così si dice…(i)); ed infine Eliot, da sempre associato a nomi come quello di Ezra Pound e i poeti Modernisti, considerato tutt’oggi uno dei maestro della poesia contemporanea.

Tre artisti diversissimi fra loro, tanto che, se si fossero conosciuti, si sarebbero probabilmente odiati.

Cosa mi ha spinto dunque a voler scrivere questa tesina? Come ho detto all’inizio, tutt’e tre gli scrittori mi hanno profondamente colpito, e io ho voluto capire cosa delle loro opere mi avesse affascinante.

Dostoevskij, Tolkien e Eliot. Abbiamo detto, tre scrittori dissimili.

Certo, dissimili per quanto riguarda lo stile, o magari per le scelte linguistiche, per la nazionalità, la corrente filosofica, politica e letteraria. Ma nessuno di questi aspetti si è presentato come centrale nella mia ricerca.

Questo lavoro vuole compiere un percorso attraverso alcuni degli elementi che mi hanno maggiormente conquistato per dimostrare l’esistenza di un fil rouge che li unisce.

Una tesina, perciò, che non vuole essere uno studio approfondito sulle possibili e forse improbabili analogie fra i tre autori, non ci sarebbe né tempo né spazio per un lavoro talmente ampio.

Si provi allora a seguire questo fil rouge per scoprire dove conduce…

 

Note

(i):Invito, per chi fosse interessato a questo argomento, a leggere la biografia in appendice.

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